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Giugno 2005 - Search engine

Le ricerche d'acquisto passano dai motori


Sempre più italiani si affidano ai motori di ricerca per trovare online le informazioni desiderate. Anche e soprattutto in chiave di infocommerce.


Prima di acquistare si guarda in Rete e in particolare si fa ricorso ai motori di ricerca. È questa la conclusione a cui giunge la recente ricerca di SEMS e Nextplora, edizione 2005 del rapporto sull'uso dei motori di ricerca da parte degli utenti italiani. L'inchiesta è stata condotta nel mese di aprile su un panel di 7.000 utenti, rappresentativo dei navigatori italiani, con la convalida online di 3.778 interviste.

L'uso dei motori per l'acquisto

Prima di procedere a un acquisto, gli utenti cercano informazioni aggiuntive, schede prodotto dettagliate, possibilità di confrontare i prezzi. Per tutte queste operazioni fanno largo ricorso ai motori di ricerca. Il 54% degli intervistati cerca spesso informazioni sui motori di ricerca, prima di un acquisto. Il 22% ritiene addirittura il passaggio dai motori di ricerca ormai una parte integrante del processo d'acquisto, fase dalla quale non si può prescindere per assumere una decisione responsabile. Meno di un quarto del campione, quindi, ritiene l'uso dei motori per acquistare un'operazione non rilevante. Complessivamente, l'82% degli intervistati ha usato più volte (72%) o almeno una volta (10%) i motori di ricerca in funzione di infocommerce. E ancora, il 66% degli intervistati ha confermato di aver già acquistato almeno un prodotto o un servizio basando la propria scelta sulle informazioni trovate attraverso i motori.

Che cosa si cerca

Sui motori si ricerca il confronto dei modelli e dei prezzi, le caratteristiche precise del prodotto, i pareri di altri acquirenti. Indifferentemente dal prodotto o servizio da acquistare: all'infocommerce si ricorre tanto per le suonerie dei cellulari quanto per la nuova automobile. In termini di categorie, le maggiori ricerche riguardano i prodotti informatici, hardware e software (62% delle preferenze), i prodotti di telefonia, dai cellulari ai fissi, passando per gli accessori e i servizi (59%), e tutto ciò che riguarda viaggi, spostamenti e turismo, dai biglietti ferroviari alle prenotazioni (49%). Rispetto ai dati emersi nel 2004, è da sottolineare come informatica e telefonia siano in leggero calo, mentre sono in crescita i prodotti e servizi per il turismo. Gli utenti Internet cercano, come è lecito aspettarsi, prodotti hi tech, ma ormai si affidano ai motori di ricerca per infocommerce di qualsiasi tipo, con la preferenza per quelle categorie merceologiche che sulla Rete trovano una grande possibilità di comunicazione.

Cambiamenti dei comportamenti

L'infocommerce attuato a partire dai motori di ricerca non riguarda soltanto beni online. La ricerca di informazione sui motori di ricerca prelude a un acquisto, le cui modalità spesso sono ancora da decidere. La stragrande maggioranza delle volte, l'acquisto viene portato a termine offline. A essersi spostato non è tanto il modo di comprare, quanto il modo di informarsi su un prodotto-servizio. Al potere pubblicitario della Tv si sta lentamente sostituendo l'informazione consapevole di Internet, al passaparola tra amici fa da contraltare il commento ai prodotti reperibile online, alle brochure e schede da recuperare nei negozi si sostituiscono i siti. Questo cambiamento nei processi d'acquisto riguarda ancora marginalmente il potere persuasivo della pubblicità, ma sicuramente sta investendo a grande velocità la formazione di un giudizio sui beni da acquistare. Non si cerca tanto il che cosa comprare, quanto il modello più giusto, nel negozio con le migliori offerte, con la garanzia di soddisfazione di altri utenti.

I motori traino agli acquisti?

Ma l'infocommerce, come visto, non passa tanto dai siti generalisti o dai portali. Sono i motori di ricerca, i protagonisti di queste ricerche. Quando si insiste sull'importanza di apparire tra i primi risultati dei motori, lo si fa a ragion veduta. I link a pagamento sono uno strumento di visibilità diretta notevole. Presto sbarcheranno anche da noi le possibilità di ricerche locali e le comparazioni di prezzo attraverso Froogle. Servizi che Google ha già sperimentato con successo e si appresta a portare in tutto il mondo. Le aziende hanno una possibilità incredibile di visibilità, attraverso il Web e attraverso i motori di ricerca in particolare. Se non lo hanno ancora capito, si sveglino al più presto.
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