Edificare il sito
Quando si realizza un sito Web bisogna avere un approccio complessivo alle problematiche da affrontare.
La prima regola? Capire che cosa si vuol fare.
Il Web è uno spazio, per qualcuno addirittura una dimensione. In questa chiave di lettura, ogni sito occupa uno spazio
ed è a sua volta un ambiente. In questo ambiente ci sono i padroni di casa e gli ospiti, quelli reali, abituali o sporadici,
e quelli potenziali, ossia i generici navigatori. Il sito è l’ambiente – o meglio uno degli ambienti – nei quali
i padroni di casa interagiscono con gli ospiti per vari motivi: parlare degli interessi in comune, raccontare fatti personali o pubblici e
sentire eventuali opinioni e commenti, offrire e ricevere servizi o scambiarsi materiale di comune interesse, vendere beni e servizi a
pagamento. Indipendentemente dallo scopo per cui il padrone di casa realizza il suo sito – o lo fa realizzare e gestire da una terza
persona perché non ha la capacità di farlo personalmente - questo è un ambiente d’interazione e come tale va
pensato e progettato fin dall’inizio.
Secondo questa visione appare evidente che la prima regola da seguire nella creazione di un sito sia la totale e precisa comprensione
dello scopo per cui lo si sta realizzando. Questo determina il modo in cui si vorrà interagire con gli ospiti e in sostanza che cosa
dovrà contenere il sito e in quale forma. A partire da questa apparentemente banale considerazione, a cascata discende tutta la
struttura che il sito deve avere. Infatti, prima ancora che in termini di pagine da realizzare, bisogna pensare al proprio sito come a
uno spazio virtuale che va organizzato e diviso a strati e per passaggi successivi.
Si pensi al progetto e alla realizzazione di un edificio. Prima di passare alla costruzione avremo definito un progetto di massima,
considerando le finalità della struttura con le parti necessarie (se negozio o abitazione o studio, prima o seconda casa,
per quante persone indicativamente, se con una stanza studio perché lavoriamo a casa ecc), l’area da destinare a ogni
singola esigenza (quante camere da letto, quanti bagni ecc.), l’aspetto in generale che si vuole (innovativo o
tradizionale, classico o personalizzato ecc.), un’idea di massima dei costi sostenibili per la realizzazione e per la
manutenzione successiva.
Inizialmente non è necessario conoscere ogni dettaglio della nostra realizzazione (per esempio, il tipo di arredamento che
andremo a scegliere per ogni stanza o il colore dei muri), ma capire le esigenze di base, i bisogni personali e ciò che si
vorrebbe. Una volta identificati, le successive fasi sono già in qualche modo segnate: prima si farà un disegno generale
della struttura, con la divisione degli ambienti interni, quindi si passerà a ogni singolo ambiente interno, con
l’indicazione di massima dell’arredamento necessario e utile, poi si inserirà nel progetto l’arredamento reale
prescelto, quindi, sulla base di una visione d’insieme e dei gusti personali, si procederà con la scelta dei materiali e
degli ultimi dettagli realizzativi.
Rispetto a un edificio, poi, i siti Internet hanno due grandi vantaggi. Non esistono particolari problemi di grandezza e si può
intervenire in ogni momento per realizzare piccoli miglioramenti e sistemazioni dell’esistente. Per fare questo, però,
bisogna che in fase progettuale si siano considerate le possibilità di sviluppo futuro della nostra realizzazione.
Ci�che appare importante, dunque, aldilà delle scelte particolari è approcciarsi alla realizzazione di un sito con
un progetto complessivo e strutturato in funzione di ciò che si vuole ottenere.
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